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Hai mai sentito parlare della FLDS? Questo acronimo viene utilizzato per indicare la “Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni”. Si tratta di un gruppo scismatico, cioè una setta che si è separata da una religione più grande e consolidata; ovvero la Chiesa dei santi degli ultimi giorni fondata dal predicatore Joseph Smith nel XIX secolo. I suoi membri sono conosciuti con il nome di mormoni. Una delle pratiche distintive della FLDS è la poligamia, ovvero il matrimonio di un uomo con più donne e la successiva creazione di enormi nuclei familiari. Verso la fine del XIX secolo, la chiesa mormone ha abbandonato questa pratica, ma un gruppo di dissidenti si è ribellato a questa scelta dando vita alla FLDS che tutt’ora crede che la poligamia sia un “comandamento divino necessario per raggiungere l’apice del regno celeste comandato da Dio”. Questa dottrina religiosa è emersa ufficialmente sotto la guida di Leroy S. Johnson, che si auto proclamò profeta. Il suo compito era quello di guidare i membri del gruppo verso le volontà divine che solo lui, in quanto profeta, poteva interpretare e trasmettere. Negli anni successivi, il gruppo è stato guidato da altre figure carismatiche, tra cui Rulon Jeffs, che è diventato la figura centrale della FLDS e ne ha preso il controllo alla fine degli anni ’90. Nel 1998 Rulon ebbe un ictus, e morì nel 2002. Durante i quattro anni trascorsi tra i due eventi, il figlio, Warren Jeffs, per aiutare il padre nel ricoprire la sua carica dopo la malattia, prese gradualmente il controllo della comunità: iniziò così a convocare le mogli di suo padre e le sue sorelle per chiedere loro se avevano avuto dei sogni premonitori sul futuro profeta. Tempestava queste donne di domande riguardo questa carica e alla fine le convinse che solo lui sarebbe stato perfetto per ricoprirla. Ottenuto questo ruolo, Warren inizia ad adottare una serie di politiche oppressive: matrimoni forzati, isolamento della FLDS dalle realtà sociali, proprietà di tutti i beni mobili e immobili della comunità, espulsione di persone che non rispettavano i suoi insegnamenti e lo stretto controllo esercitato sui membri della comunità attraverso l’installazione di telecamere nei luoghi più frequentati. Warren si spinse a voler controllare e uniformare anche i pensieri della comunità, adottando un sistema d’istruzione che permettesse l’indottrinamento dei membri della setta. Si trattava di un’istruzione sacerdotale basata su libri, canzoni popolari e corsi scelti esclusivamente da Warren in persona. Col tempo, le sue lezioni sono diventate sempre più spaventose: parlava solo di fiamme di dannazione, di oscurità e di fuoco eterno. Sfruttava queste immagini molto vivide per spiegare che “La furia di Dio è rivolta verso i peccatori che non possono in alcun modo evitare le conseguenze delle loro azioni”. Secondo la sua dottrina, solo i giusti potevano accedere alle grazie del Signore e ottenere la vita eterna dopo la morte terrena. Per diventare giusti era necessario seguire determinati principi:
- Le donne e le ragazze sono proprietà degli uomini
- La poligamia è un comandamento fondamentale per raggiungere la purezza religiosa
- Per andare in paradiso è necessario prestare fiducia alle parole del profeta
- Il profeta è Dio in terra, perciò la sua parola è legge
- Il profeta ha il compito di combinare i matrimoni perché solo lui può sapere qual è il disegno che Dio ha costruito per ciascuna donna e per ciascun uomo
- È necessario essere dolci qualsiasi cosa accada
- Ci sono specifiche regole sull’abbigliamento: le donne devono indossare abiti lunghi e coprenti. I loro capelli devono essere sempre ordinati e sono ammesse le trecce come la treccia alla francese e a spina di pesce. Sono vietati i pantaloni corti per gli uomini. Tutti devono avere le braccia e le caviglie coperte.
- Gli uomini devono avere almeno tre mogli per accedere al paradiso
- Il profeta ha il potere di vita e di morte sulla sua gente perché lui è la rappresentazione di Dio sceso in terra
Questi sono solo alcuni degli insegnamenti di Warren, che ha saputo controllare non solo i pensieri dell’intera comunità, ma anche le emozioni e i comportamenti di quest’ultima. Per essere più specifici, Warren Jeffs è stato in grado di manipolare la FLDS. L’American Psychological Association definisce la manipolazione come “uno o più comportamenti messi in atto allo scopo di sfruttare, controllare e/o in qualche misura influenzare gli altri per un proprio personale vantaggio”. A differenza dei fenomeni di persuasione e di influenza sociale che non implicano necessariamente conseguenze dannose per gli individui coinvolti, la manipolazione psicologica ha sempre esiti negativi sulla persona che si configura come una vera e propria vittima. Il manipolatore sfrutta le vulnerabilità delle persone come l’ingenuità, la scarsa autostima, l’estrema fiducia riposta negli altri e la tendenza a sviluppare dipendenza affettiva per trasformare gli individui in marionette ancorate a dei fili che solo lui può reggere o spezzare a piacimento.
Uno degli aspetti più oscuri della FLDS è stata la pratica del matrimonio minorile che prima della nomina di Warren non veniva praticata. E’ stata oggetto di numerose denunce e inchieste dato che Warren organizzava matrimoni tra uomini adulti e ragazze minorenni e abusava di queste ultime. Si è macchiato di questi crimini gravissimi che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali e di detective che si sono occupati di questo caso. Il profeta giustificava la violenza fisica e psicologica protratta verso le ragazze della comunità facendo credere a tutti che queste azioni facevano parte del piano divino. All’interno della serie tv “Keep Sweet: pray and obey” (in italiano Keep Sweet: pregare e obbedire – Netflix, 2022) diverse vittime della FLDS hanno riportato la loro testimonianza. Una di esse è Rebecca Musser che ad oggi è una scrittrice e un’attivista americana. Ecco alcune delle sue affermazioni più toccanti:
“Quando una ragazza era pronta per il matrimonio veniva consegnata al profeta. Il padre gliela portava e gli diceva “Ecco mia figlia; fai di lei ciò che vuoi qualunque sia la volontà di Dio”. Era risaputo che Rulon Jeffs dava una stretta di mano specifica alle ragazze che
sarebbero diventate sue mogli. Così quel giorno mi ha preso la mano e l’ha stretta tre volte. Questo significava che avrei dovuto sposarlo. Mio padre era felicissimo perché per qualsiasi uomo della chiesa, avere una figlia tra le mogli del profeta rappresentava un grandissimo onore. Rulon Jeffs aveva 85 anni quando l’ho sposato e io 19. Subito dopo il matrimonio, mio padre ha avuto la sua terza moglie. Nella comunità, noi donne non potevamo lavorare, non potevamo studiare. Il nostro unico scopo era diventare mogli, pregare, adorare sempre il nostro profeta ed essere obbedienti. Nelle settimane successive alla nomina di Warren che assunse il ruolo il profeta, sono stati celebrati tantissimi matrimoni che vedevano lui nel ruolo di marito e tantissime donne nel ruolo di mogli fedeli. Warren sposò addirittura le sue stesse madri. E’ stato disgustoso, ma tutti credevamo che nulla di quello che fa il profeta è sbagliato. Noi credevamo che le parole di Warren fossero quelle di Dio. L’osservanza era dettata dalla paura di essere tagliati fuori, di fare qualcosa di diverso dagli altri.”
Nel 2006, Warren Jeffs è stato arrestato per abusi sui minori e matrimoni forzati. E’ stato condannato a 20 anni di prigione nel 2011 grazie alle prove che la polizia è riuscita a recuperare sulle sue condotte criminose: filmati, registrazioni e documenti sulle iniziazioni del profeta. Durante il processo, i giudici hanno avuto modo di sentire una registrazione di una cerimonia di iniziazione per una sposa dodicenne. Dall’audio è possibile sentire le violenze verbali e fisiche che Warren ha esercitato su di lei mentre le sue mogli osservavano la scena sussurrando litanie di accompagnamento. Purtroppo l’arresto di Warren non è stato sufficiente per far sì che tutti i membri della FLDS aprissero gli occhi sulla loro condizione di sottomissione, sulla condotta del profeta e su tutte le bugie che ha enunciato nell’arco degli anni in cui è stato al potere. Per alcuni individui, il leader è ancora un santo ed è meglio, dal loro punto di vista, che sia rinchiuso in prigione perché solo in un luogo del genere può essere protetto da chi vorrebbe fargli del male nel mondo esterno. Per poter assumere consapevolezza e uscire sia fisicamente che psicologicamente da una setta è necessario un intervento di recupero complesso che prevede la creazione di reti relazionali nuove, il graduale reinserimento nelle realtà sociali e soprattutto il supporto di professionisti.
Di Valentina Tescari
Sitografia:
- https://www.stateofmind.it/2018/04/sette-analisi-psicologica-report/
- https://www.stateofmind.it/2024/02/manipolazione-plagio-suggestione/
- https://www.mondoserie.it/keep-sweet/
- Visione integrale del documentario su Netflix: “Keep Sweet: taci e obbedisci” (2022)
Bibliografia:
- APA Dictionary of Psychology

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