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Hai mai sentito parlare del complesso e controverso caso di Sherri Papini? Si tratta di una madre americana descritta dalla comunità che frequentava come una vera e propria “super mamma”. La sua vita agli occhi degli altri appariva idilliaca e desiderabile, ma all’improvviso tutto cambiò: il 2 novembre del 2016, Sherri uscì di casa per fare jogging e scomparve improvvisamente.
Il marito Keith, tornando a casa dal lavoro, si aspettava di trovare Sherri insieme ai suoi due figli, ma di lei non c’era alcuna traccia. Così, utilizzando l’applicazione “trova il mio iPhone”, localizzò il suo cellulare che si trovava a circa un miglio da casa; più precisamente in una zona boschiva. Keith, sul luogo indicato dall’applicazione, non solo trovò il telefono della moglie, ma anche i suoi auricolari e delle ciocche di capelli che vennero analizzate in seguito dalle forze dell’ordine e dall’FBI. Tutti questi ritrovamenti suggerivano un rapimento violento ed emblematico. Tra i vari dubbi che emersero nelle menti degli agenti, uno in particolare venne sottolineato nel tentativo di comprendere di più le dinamiche del caso: dalle indagini iniziali, emerse che la disposizione del telefono e degli auricolari di Sherri era “palesemente costruita”, perciò l’FBI cominciò ad avere dei sospetti. Non era chiaro se si fosse trattato di un rapimento o di una possibile fuga da parte della donna. In più, in questo contesto, emerse una figura controversa conosciuta come Cameron Gamble. Si presentò a tutti come un consulente internazionale per rapimenti e riscatti e, grazie a un donatore anonimo, offrì un “riscatto al contrario” di 100.000 dollari ai rapitori per il rilascio di Sherri entro il 23 novembre 2016. Questa iniziativa aumentò molto l’esposizione mediatica del caso che, ormai, non era più noto soltanto alla comunità che frequentava Papini, ma anche al resto del mondo.
A seguito dell’intervento di Cameron sui media, il 24 novembre 2016, Sherri venne ritrovata sul ciglio di un’autostrada da un’automobilista. La donna si trovava in gravi condizioni di salute: era emaciata, sporca, ferita e dai polsi e dalla vita pendevano delle catene. Successivamente, i medici che la presero in cura constatarono, inoltre, la presenza di numerosi lividi sul corpo, la rottura del setto nasale e che i capelli erano stati tagliati. In più, sulla sua schiena era stata marchiata a fuoco una scritta, identificata come un riferimento al verso biblico Esodo 21:16. Si tratta di un versetto che è parte del codice di leggi presentato da Dio a Mosè e riguarda la pena per il rapimento e la vendita di una persona. Il contenuto di questo versetto è il seguente: “Chi ruba un uomo e lo vende, o lo tiene in suo potere, sia messo a morte”. Tutto ciò suggerisce che compiere delle azioni come queste significherebbe andare incontro a una morte certa per aver commesso il più grave dei crimini descritti all’interno del codice.
Dopo che Sherri venne curata da parte dei medici, la polizia iniziò a porle alcune domande. Dal suo racconto emersero diverse informazioni. In particolare, Sherri sosteneva:
- Di essere stata rapita da due donne ispaniche armate. Una più giovane con capelli ricci e sopracciglia sottili, l’altra più anziana con capelli neri e grigi e sopracciglia folte.
- Di essere stata tenuta prigioniera per 22 giorni incatenata, picchiata costantemente e affamata. Durante la prigionia, veniva costretta ad ascoltare musica messicana ad alto volume.
- Di essere stata incappucciata e abbandonata sul ciglio dell’autostrada dopo un violento litigio tra le due rapitrici e un colpo di pistola.
All’interno del provvedimento giudiziario vengono riportate queste parole:
“Papini ha dichiarato che i suoi rapitori indossavano sempre delle maschere, a volte bandane di diversi colori e altre volte maschere di pizzo. Papini ha avuto difficoltà a ricordare molti dettagli sui suoi rapitori, compresa la descrizione degli abiti che indossavano o le parole riportate su un cappello che uno di loro indossava.”
Gli agenti della polizia prestarono attenzione alle dimenticanze della donna e a tutte le sue affermazioni. Cercarono di trovare delle prove per poter validare queste ultime, ma le indagini forensi rivelarono una discrepanza fondamentale nella storia di Sherri. L’analisi del DNA dei suoi vestiti rilevò due profili: uno maschile e uno femminile. Questo non era in linea con la versione della vittima. Nel 2017, grazie alle indagini genetiche, è stato possibile ricondurre il DNA maschile a un ex fidanzato di Sherri, James Reyes. Interrogato dall’FBI, Reyes confessò immediatamente che l’intera storia era una messa in scena. L’uomo sosteneva che Sherri lo avesse contattato mesi prima perché, a causa delle violenze subite da parte del marito Keith, era emerso in lei il desiderio di fuggire e aveva bisogno di un aiuto. Reyes, ascoltando il racconto di Sherri, accettò di aiutarla organizzando un finto rapimento. Papini fu ospitata volontariamente per 22 giorni nell’appartamento del suo ex situato a Costa Mesa, in California. Durante la permanenza, la donna si auto inflisse delle ferite per rendere credibile il rapimento: sì taglio capelli, smise di mangiare per dimagrire e chiese a Reyes di aiutarla a procurarsi dei lividi, a marchiarla a fuoco e a romperle il naso con una mazza da hockey. Poco prima del ringraziamento, le aspirazioni di Sherri cambiarono: la donna voleva ricongiungersi alla sua famiglia perché sentiva la mancanza dei suoi figli, perciò Reyes la accompagnò sulla strada dove venne ritrovata in seguito. Da quello che emerge in queste righe, le versioni di Sherri e Reyes sono molto diverse. Per questo motivo, nel 2020, gli agenti dell’FBI decisero di convocare i coniugi Papini per un interrogatorio col fine ultimo di scoprire quale delle due versioni reggeva il confronto con la realtà dei fatti. Nonostante un’iniziale e disperata negazione, in cui la donna tentò di incolpare Reyes del rapimento, alla fine crollò.
- Il 3 marzo 2022, Sherri Papini venne arrestata per frode e false dichiarazioni da un agente federale e, durante il mese successivo, ammise la sua colpevolezza dichiarando di “vergognarsi profondamente”
- Il 19 settembre 2022, venne condannata a 18 mesi di carcere e al pagamento di oltre 309.000 dollari di risarcimento agli enti che hanno sostenuto i costi delle indagini
Il marito Keith chiese immediatamente il divorzio e ottenne la custodia esclusiva dei figli, citando il “profondo trauma” subito, mentre Sherri scontò la sua pena tra le mura carcerarie. Solo di recente, la donna ha preso parte a una docuserie in cui ha ritrattato completamente la sua confessione, offrendo una nuova e complessa narrazione in cui si dipinge come una vittima. Nella nuova versione, Papini sostiene di essere stata rapita dal suo ex fidanzato Reyes e afferma che tutte le ferite le siano state inflitte da quest ultimo contro la sua volontà.
“Sono stata rapita dal mio ex fidanzato che mi ha tenuta prigioniera per 22 giorni. Non c’è stato consenso” (Sherri Papini, 2022)
Una delle bugie più gravi che Papini aveva raccontato alla polizia non era altro che la storia delle due donne ispaniche. Nel documentario, lei si giustifica offrendo tre spiegazioni:
- La ragione principale sarebbe stata la paura di perdere i figli e ogni sostegno finanziario da parte del marito. Keith le aveva fatto firmare un contratto post-matrimoniale che la lasciava senza nulla in caso di tradimento. Poiché la sua fuga era iniziata come un “tradimento emotivo” (“emotional affair”) con Reyes, temeva che rivelare il suo coinvolgimento avrebbe attivato quella clausola.
- Afferma di essere stata terrorizzata da Reyes che le avrebbe intimato di non fare il suo nome.
- Sostiene di aver descritto una delle rapitrici come ispanica perché la madre di Reyes lo era, sperando che la polizia “unisse i puntini” e arrivasse a lui senza che lei dovesse nominarlo direttamente.
Per quanto riguarda il matrimonio tra Papini e suo marito, nella serie televisiva viene descritto come tossico, abusivo, in contrasto con l’immagine pubblica resa sempre idilliaca da parte di entrambi. Keith viene descritto come ossessionato dalle apparenze, controllante e psicologicamente violento. Una testimone che abitava vicino alla coppia afferma di aver sentito l’uomo minacciare Sherri di morte una settimana prima della scomparsa. In più, l’accordo pre-matrimoniale firmato dalla coppia viene presentato come uno strumento di controllo finanziario sfruttato da Keith per impedire alla moglie di lasciarlo.
Negli ultimi episodi della docuserie, prende parola lo psichiatra di Papini, il Dottor Diggs, il quale afferma che lei soffre del disturbo di personalità autodistruttiva (o masochista). Storicamente discusso e incluso in appendice nella terza edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-III-R), questo disturbo è stato successivamente rimosso dalle classificazioni ufficiali nel 1994. Sebbene questa decisione non abbia reso invisibili le persone che ne soffrono, ha causato una significativa riduzione delle ricerche scientifiche sul tema. Gli individui con tendenze autodistruttive manifestano una gamma di comportamenti e tratti che riflettono un profondo dolore psicologico e una lotta interiore. Essi finiscono per sabotare involontariamente le proprie opportunità di successo e felicità. Le principali caratteristiche comportamentali e psicologiche associate a questo disturbo sono le seguenti:
- Anteporre costantemente le necessità altrui alle proprie, cercando di soddisfare gli altri anche quando non viene richiesto.
- Auto sabotarsi evitando o rifiutando le esperienze piacevoli per il proprio sé. Quando il soggetto vive esperienze piacevoli, tende a provare sensi di colpa e a mettere in atto comportamenti che generano dolore.
- Essere attratti da persone e situazioni che causano delusione, fallimento o maltrattamento, anche quando sono disponibili opzioni migliori.
- Rifiutare in maniera sistematica gli aiuti degli altri o i tentativi altrui d’aiuto.
- Lottare con sentimenti di inadeguatezza riferiti al proprio sé.
- Essere disinteressati o rifiutare le persone che potrebbero essere fonti di piacere.
- Tendenza a incitare risposte di rabbia o rifiuto degli altri per poi provare umiliazione e un senso di sconfitta.
Le persone che soffrono di un disturbo di personalità autodistruttivo non cercano deliberatamente il dolore in modo diretto e semplificato, ma vivono un conflitto interno tra il desiderio di amore, sicurezza e appartenenza e la convinzione di non meritarli che, nella maggior parte dei casi, non raggiunge la soglia della coscienza. La lista riportata precedentemente potrebbe essere esplicativa rispetto al matrimonio tra Sherri e Keith: è possibile che la donna abbia continuato a tollerare le continue mancanze di rispetto di Keith proprio a causa delle sue tendenze autodistruttive che sono da ricondurre al disturbo di cui presumibilmente soffre. Ed è anche possibile che Sherri, insoddisfatta della sua relazione sentimentale con il marito, abbia cercato delle modalità per soddisfare il bisogno umano di amore e piacere che provava ricontattando il suo ex fidanzato. Forse la donna ha coltivato in segreto i suoi desideri non espressi dando luogo a una “doppia vita”.
“Persone con questo stato psichico entrano in relazioni poco soddisfacenti ma coltivano vite segrete nella ricerca di bisogni non soddisfatti.” (Dottor Diggs, 2022)
L’origine del quadro clinico di Papini è da ricondurre a un abuso sessuale subito da bambina, un trauma che non è stato mai elaborato dalla famiglia in quanto diventato un vero e proprio “tabù”, negandolo nella sua interezza. Le sue bugie, quindi, non sarebbero mosse da malafede, ma da un meccanismo di autoprotezione. In altre parole, Sherri non ha mentito con un intento manipolatorio e malvagio, ma per mantenere un’immagine accettabile di sé a fronte di tutti i suoi conflitti interni e per compiacere gli altri.
Le nuove dichiarazioni di Papini sono state realizzate in maniera critica da diversi osservatori esterni e sono emerse numerose incongruenze. La youtuber americana Annie Elise ha colto l’opportunità di intervistare Papini, ed è possibile vedere in maniera integrale il video dell’intervista. Come sottolinea la stessa Elise, ci sono diversi “punti che non tornano” tra cui:
- Il vuoto di memoria di Papini riguardo al momento esatto del “rapimento” che viene attribuito al trauma.
- La scoperta da parte di un investigatore privato della nazionalità della madre di James Reyes: si tratta di una donna irlandese, non ispanica a differenza di quanto sostenuto da Sherri.
- La crisi di panico che Sherri ha avuto nel momento in cui gli agenti della polizia le hanno rivelato che il DNA identificato apparteneva a Reyes. Se la donna sperava che la polizia arrivasse a Reyes, Papini avrebbe dovuto provare degli stati d’animo positivi. È più logico attribuire il suo comportamento all’identikit di una persona che è stata “scoperta con le mani nel sacco”, e non a qualcuno che viene “salvato”.
Annie Elise ipotizza che Papini sia una “bugiarda narcisista” e che la sua nuova versione dei fatti sia motivata dal desiderio di ottenere la custodia dei figli, evitare di pagare il risarcimento di oltre 300.000 dollari e mantenere uno status di vittima per ottenere attenzione da parte dei media e delle persone che conosce nella vita reale. Inoltre, la YouTuber ipotizza anche che la fuga fosse pianificata, ma che la reazione mediatica sia sfuggita di mano sia a Papini che al suo ex fidanzato. Per questo motivo, è probabile che Reyes abbia voluto trattenere Papini per paura delle conseguenze, trasformando un piano condiviso in una prigionia.
Attualmente, nonostante le nuove affermazioni di Sherri, non ci sono state revisioni legali del suo caso che rimane ufficialmente archiviato come un inganno architettato e confessato da lei stessa.
Valentina Tescari
BIBLIOGRAFIA:
Department of Justice (2022) US v Sherri Papini criminal complaint
American Psychiatric Association. (1980). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (3rd ed.)
American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.)
State of mind (2014) Disturbi di Personalità – PD
State of mind (2023) Schemi maladattivi precoci e disturbi di personalità
SITOGRAFIA:
https://www.primevideo.com/-/it/detail/Sherri-Papini-REELZ-Investigates/0PMWIDLHGMMB4O0ECAT3E31U44
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